mercoledì 13 marzo 2013

February Favourites

Con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, arrivano i preferiti di febbraio. Ma diciamoci la verità, chi è che se li aspettava in tempo? Nessuno. Il ritardo è la virtù dei forti, disse quello che si ciucciava i calzini. Iniziamo che il post è lungo, si avvicina l'ora della cena e non siete certo qui per grattare la pancia alle puzzole.
 

 
 

Chanel Vitalumière Aqua
Non avrei mai degnato di uno sguardo questo fondotinta. Per quanto super famoso mitico yeah, l'idea di spendere 40 euro per un fondotinta apparantemente leggerissimo, in quanto promette un effetto seconda pelle e che va agitato in modo convulsivo prima di ogni uso non mi aveva mai allettato. Fin quando, mentre ero alla ricerca di un valido sostituto al mio Clarins Ever Matte (grazie Clarins per il tuo range di tonalità scureggia), la commessa mi ha proposto di provarmi questo. Scusa mi dai il numero del tuo pusher di fiducia?! Ti ho chiesto un fondotinta coprenza media e effetto matte e tu mi proponi questo dall'apparante formula iperleggera? Ecco, chiedo umilmente perdono alla commessa per aver dubitato di lei. Questo fondo infatti ha una coprenza media, è estremamente modulabile e l'effetto finale è matt ma non polveroso. Ed effettivamente, cosa che può sembrare assurda, non crea alcun spessore sul viso e l'effetto non è proprio quello di una seconda pelle ma ci si avvicina parecchio. Fissata con un pò di Mac Studio Fix Powder dura veramente tutto il giorno. Io ho la tonalità B10, ed è veramente perfetta, è il mio colore sputato. Orgasmico. Inoltre ogni mattina vi sembrerà di essere al Carnavale di Rio, dato che dovrete shakerarlo come se fosse una maracas, altrimenti la parte liquida non si miscela al pigmento e ciò che spremerete fuori non avrà un bell'aspetto. 

Nyx Taupe Blush*
Per me è l'holy grail delle contour powder. Ce l'avete presente il colore dell'ombra che si crea sulla vostra pelle? Ecco questo blush è di quell'identico colore, un color talpa rosato leggermente satinato. E' in cantiere una review comparativa con Hoola di Benefit e, rimanga tra noi, quest'ultimo non ci fa una grande figura.

H&M Bronzer Blush
Questo blush è tutta colpa di quella amabile ragazza meglio conosciuta come Vanity Nerd. Era fra i suoi consigli per i regali di Natale e io ho giustamente pensato di regalarmelo. Sono una persona altruista, vero?! E' un blush color terracotta, molto aranciato e bello satinato. Insomma un colore che può non sembrare tipicamente invernale ma che vi stupirà, in quanto si sposa benissimo anche con la carnagione pallida che vanto in questo periodo. Sospetto che quest'estate mi darà ancora più soddisfazioni. Ah tira fuori lo zigomo che è una bellezza.
 
 

 
 

MUA Trio Eyeshadow in Innocence
Ce l'avete presente tutte quelle furbacchione che hanno intasato il sito di Mua all'annuncio del 50% di sconto? Ecco me ne vergogno ma io ero una di quelle. Lui fra tutti gli acquisti è quello che più di tutti ha rapito il mio cuore. Gli ombretti sono scriventi, ma non come il resto degli ombretti MUA che per i mie gusti sono fin troppo scriventi - lo so sembra un'eresia, ma non amo le polveri iperpigmentate - molto luminosi e durano un sacco anche senza primer. Per la prima volta inoltre l'applicatore che è inserito nel packaging non è totalmente inutile dato che da una parte ha una spugnetta lunga e sottile che è perfetta per illuminare l'angolo interno.

Inglot Matte Eyeshadow #360
Ce l'avete presente quando sentite che nella vostra vita manca qualcosa?!  Ecco a me mancava lui. E quindi sarò debitrice a Chia per tutto il resto della mia vita - chia tu segna in lista insieme al resto, un giorno mi sdebiterò eh - per avermelo fatto scoprire. E' un color tortora opaco medio matte. La texture dei matte di Inglot rasenta la perfezione: sono scriventi e non sono per nulla polverosi, magari un pò ostici da sfumare ma insomma nulla che un buon pennello non possa risolvere. Da quando è in mio possesso è onnipresente in qualsiasi trucco, se metto solo l'eyeliner lo sfumo nella piega per dare definizione, negli smoky lo uso per sfumare da un colore ad un altro, nella rima inferiore ormai fa tappa quasi fissa.

Rimmel Scandaleyes in Taupe
Avrei voluto anche la sorella più famosa, la nude, ma non me la sono sentita di tradire la mia amata matita di Diegone. Però anche questa Taupe ha il suo perchè ve lo garantisco. Sono molto morbide, si sfumano facilmente e non sbavano. L'unica cosa che ho notato è che la taupe non mi scrive benissimo nella rima interna, ma visto e considerato che la nude scrive praticamente sulla rima interna di metà pianeta credo sia un problema mio. In Italia questa colorazione non c'è ma la potete tranquillamente acquistare su Asos, senza pagare spese di spedizione. E garantisco che non vi sputano in un occhio se fate un ordine di nemmeno quattro sterline.

Chanel Le Volume Mascara
Prima del suo arrivo ogni mattina mi trovavo di fronte ad un bivio: scelgo volume optando per l'I Love Extreme di Essence o definizione e lunghezza optando per il Lash Gam di Too Faced. Ecco, questo mascara offre tutto, volume, definizione e lungezza. Ha lo scovolino abbastanza cicciotto e in silicone e bastano due passate per avere ciglia da cerbiatta. Questo è un sample trovato su Grazia, sto piangendo all'idea di quanto spenderò per comprare la full size. Sì, comprerò la full size.
 
 

Clarins Joli Rouge Lipstick in Red Terra
L'ho ribattezzato il " mio rosso alla Lily Pebbles" perchè riesco a portarlo con la stessa disinvoltura co cui lei è solita portare i rossi. Ok, alcuni rossetti rossi sono bellissimi ma leggermenti impegnativi: per esempio, non è che tutti i giorni ti svegli e ti senti così figa da poter sfoggiare Russian Red che urla "I'm sexy and I know it" a gran voce. O almeno a me da questa impressione, ma in effetti sono una tipa un pò sciroccata e non troppo affidabile: sarebbe interessante approfondire il vostro rapporto con i rossetti rossi, tipo seduta dalla psicologo. Dimmi che rosso usi e ti dirò chi sei. Ok la smetto. Lui comunque è semicoprente, leggermente lucido e ha una punta minuscola di marrone che fa sì che le mie labbra non lo facciano virare al magenta. Insomma lo lovvo, e ha ristabilito la pace tra me e i rosseti rossi. 
 
"Rose and Cigarettes" Ray La Montagne
Queste è stata la canzone del mese. Più che rose, in realtà mi sono fumata tante sigarette. La sua voce roca e calda comunque è molto rilassante ed è stata assai terapeutica in questo periodo. Ma poi lui quanto è gnocco? Quanto?!
 
 
 

Avete provato nulla di queste cose? Quali è stato il vostro cosmetico preferito del mese?


 


* Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente.

In realtà ho barattato mia cugina  per quel blush. No dai, non è vero.

lunedì 11 marzo 2013

One day @ MAC

Perdonate la sparizione, ma tra i risultati delle elezioni, la tesi che diventa sempre più un grosso punto interrogativo, scadenze che incombono, l'arrivo nella family di My Sky HD e vani tentativi di mantenermi una parvenza di vita sociale, purtroppo il tempo libero è un miraggio, non avendo ancora ottenuto il dono dell'ubiquità - ma ci sto lavorando, vi tengo aggiornate.
 
Prima di venire risucchiata da questa serie di disdicevoli eventi, ho partecipato insieme a mia cugina Viola di 15 anni, che sto bellamente introducendo nel fantastico mondo del makeup per la giuoia di sua madre, ad un seminario tenuto da Mac e dato che per me è stata un'esperienza positiva vorrei parlarvene.       
 




 

 Il corso è stato tenuto all'interno del negozio, che nel caso specifico di Firenze è un counter interno alla Coin - per essere un counter però è molto grande e fornito e ci sono quasi tutti i prodotti - da due commesse,  Anna e Caterine che erano appena tornate da qualche sfilata non-mi-ricordo-dove.
Inizialmente hanno un pò introdotto il marchio Mac, per poi passare a parlare dei trend di questa primavera estate che saranno i colori pastello e  i colori fluo. Ma va e chi se ne era accorto?! L'ultima volta che sono entrata da H&M quasi quasi mi prende un colpo a vedere quest'invasione di colori fluo e pastello. Oltre ai colori, molto in voga sarà anche il non-makeup-makeup (no non è una supercazzola, lo giuro) basato sulla cura delle pelle e sulla multidimensionalità del viso, scolpendo e illuminando le zone strategiche. Quest'ultimo trend decisamente più in linea con i miei gusti. Comunque insomma, io non amo particolarmente parlare di trend quando si parla di abbigliamento - anche se va beh, chiaramente non vivendo sulla luna ne subisco sicuramente l'influenza - ma quando si parla di make up, men che mai: ok seguire le mode e essere al passo con i tempi, ma il trucco è un discorso talmente soggettivo che poco si presta a questi discorsi, a meno che non si sfili su una passerella a Milano.
Successivamente siamo passate alla pratica: in primis ci siamo focalizzate sulla skincare e in seguito a creare una buona base. Abbiamo appiatito tutto il viso con il Mac Studio Fix che è coprentissimo e poi abbiamo ridefinito i volumi del viso con una contour powder di un'edizione limitata che era praticamente identica a taupe di NYX, quindi un color talpa rosato leggermente satinato, ed un illuminante. In seguito abbiamo fatto un smoky sui toni del blu e del marrone: è in questa circostanza che mi sono follemente innamorata del paint pot Quite Naturel, un ombretto cremoso marrone  S-T-U-P-E-N-D-O  e dei Pro Longwear Eye Liner. Infine ci hanno fatto scegliere un rossetto; io ho scelto Film Noir e mia cugina un Prolongwear Lipcream di un colore molto simile a Dark Side, che era esaurito. Per concludere una bella spruzzata di Mac Fix Plus e ti passa la paura. Ah per inciso, ho sempre creduto che fosse uno degli oggetti pi inutili del mondo. Dopo averlo provato mi sono ricreduta: toglie completamente l'effetto polveroso dal viso ed il trucco dura effettivamente di più.
 
 
 
 
 
Insomma, il corso non è sicuramente illuminante, le ragazze ti aiutano a capire come esaltare al meglio i lineamenti del tuo viso ma in due ore non è che ti possono dare la scienza infusa; la trovo però un'ottima occasione per provare i loro prodotti e soprattutti i loro pennelli e per passare due ore in compagnia di persone che condividono la tua stessa passione.
Il costo del corso è di 60 euro, che sono poi successivamente redimibili in prodotti.
Questo è quello che ho scelto io, chiaramente superando abbondantemente i 60 euri, che erano stati sponsorizzati dalla nonna ad entrambi le nipoti.
 
Brush Cleanser
Film Noir Lipstick
Brush #217
Quite Naturel Paint Pot
 
 
 
 
 
 
Voi avete mai partecipato a questi seminari? Li giudicate utili o preferirete piuttosto dilapidare il vostro patrimonio scommettendo sulle corse illegali delle tartarughe? 
 
 
 
 
 
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