mercoledì 24 aprile 2013

March Favourites

Quando mi sono resa conto che stavo già facendo mente locale sui preferiti di aprile, mi sono finalmente detta che era giunta inesorabile l'ora di pubblicare il post sui preferiti di marzo. Che fra l'altro è stato proprio un mese ricco, denso di grandi scoperte, riscoperte, bocciature e di - udite, udite- pochissimi acquisti. 
La mia amabile amabile tesi infatti mi sta tenendo incollata ad una banca dati che posso consultare solo ed esclusivamente in facoltà e quindi ogni mattina prendo il mio culetto e lo staziono per tutto il giorno su una scomodissima sedia in biblioteca: se da una parte questa cosa ha completamente azzerato il mio tempo libero e peggiorato la mia circolazione, dall'altra mi ha dato la possibilità di truccarmi tutti i giorni e di testare i prodotti per veramente tante tante ore. Certo, non voglio dire che adesso sono una persona seria e scrivo reviews affidabili, ma insomma sento che ci sono dei miglioramenti. Devo però ammettere che sebbene mi sia truccata tutti i giorni, la fantasia non l'ha certo fatta da padrona: un  po' perché alle otto di mattina io ragiono ancora in bianco e in nero e non è certo l'ora per fare esperimenti con i colori e un po' perché passo le mie giornate con individui di sesso maschile a cui sto cercando di insegnare la differenza tra viola e rosso e quindi insomma potete capire le soddisfazioni.
 
 
 

 
 
Ma vediamo nel dettaglio su chi sono ricadute le scelte questo mese. Uno primo sguardo d'insieme può mostrarvi che la primavera non ha alcuna influenza sulle mie preferenze cromatiche, al massimo sui miei ormoni. Lì ha effetti devastanti, ma questa è un'altra storia.



 
Too Faced Shadow Insurance
Lui probabilmente dopo l'avvento dei rossetti decenti e il pennello per stendere il fondotinta è stata la più grande rivoluzione cosmetica che io abbia vissuto e mi sento di ringraziare MisatoS. per avermelo consigliato. In primis ne basta veramente una goccia e quindi la confezione vi durerà veramente a lungo - io ho una travel size trovata in un cofanetto di Natale e da gennaio la uso tutti i giorni e ne ho ancora a pacchi [ndr: gergo giovane, tipicamente maschile]. Non è coprente quindi non vi cancellarà disocromie o problemi importanti, ma essendo semisheer vi darà una leggerissima uniformata alla palbebra. Una volta steso, potrete subito stendere l'ombretto senza dover prima fissare una cipria in quanto né vi si crearanno macchie né avrete difficoltà a sfumare. Ma quali sono le due funzioni che me la fanno amare davvero così tanto?! In primis restituisce dignità a ombretti poco scriventi che si meriterebbero solo un volo dalla finestra e in secondo luogo fa davvero durare il trucco ore, ore, ore senza che si creino pieghette o senza farlo svanire lentamente. Posso tranquillamente truccarmi la mattina e arrivare fino alla sera con il trucco occhi intatto. Anche se ci infilo una o due pinte di birra nel mezzo. Ho scoperto che regge anche al rum, a differenza della sottoscritta. E' cosa nota che l'alcool diminuisce drasticamente durata e resa del trucco, vero?!

 

 
Mac Paint Pot in Quite Natural
In questo caso è stato il colore a rapire letteralmente il mio cuore ed "Quite Natural" direi che è davvero calzante: è un marrone medio neutro, che una volta sfumato forse tende più al freddino. Dà definizione all'occhio, risultando però molto naturale, perfetto per un look un po' grunge. Oh mio dio, l'ho detto davvero?! Perdonami Kurt. La comodità è un altro punto a suo favore, ne basta una punta e si sfuma benissimo anche con le dita senza dover ricorrere ai pennelli. L'unica cosa che mi perplime è la durata, sarà che avevo aspettative altissime su questo tipo di prodotti ma un po' ci sono rimasta male quando ho notato che non reggeva mai quanto il primer Too Faced. Da solo regge infatti  4-5 ore con molta dignità - che non sono pochissime eh - prima di concentrarsi nelle pieghette.  Fissato con un ombretto la durata migliora leggermente, ma dopo il colore sembra quasi svanire. So che ha del paranormale, ho già avvertito la Fox che mi ha già fatto sapere che inserirà il tutto nella terza stagione di American Horror Story. Con il primer sotto chiaramente dura pure una settimana, ma così siam buoni un po' tutti, no?! Comunque sicuramente anche se la durata non è al pari dello Shadow Insurance, rimane comunque un prodotto che sto amando tantissimo e che vista la comodità e la bellezza del colore ha ormai oscurato tutti gli altri ombretti in crema.



 

Urban Decay Basics Palette
Dopo essere finita nella non-wishlist di mezzo mondo, eccola qui nei miei preferiti. Ma che vi volete fare, io sono una personcina triste che non ama i glitter e roba colorata, come potevo snobbarla?! Inizialmente non mi aveva convinta il fatto che avesse un po' troppo colori chiari, ma una volta vista dal vivo non ho comunque saputo resisterle. E' la mia prima palette UD e posso dire che la qualità mi sembra davvero buona ma sicuramente non la migliore che abbia mai provato. La texture è morbidissima, non sfarinano eccessivamente e sono tutti pigmentatissimi, eccezion fatta per Walk of Shame.Si sfumano che è una meraviglia, a differenza del Matte di Inglot di cui vi avevo parlato nei preferiti di febbraio. Però, sì c'è un però, ho notato che senza primer non durano moltissimo, a differenza ad esempio sempre dei Matte di Inglot o dei miei due ombretti Nars. Esempio: il paint pot Mac se lo fisso con il matte di Inglot mi dura molto di più rispetto a che se lo fisso con questi di Urban Decay. Però ecco, se utilizzati con un primer non vi faranno una piega nemmeno a piangere e quindi credo che, almeno per me, il problema sia davvero minimo. Il colore che sicuramente amo senza riserve è Faint, un marrone medio che ai miei occhi risulta tendente al freddino - Sephora lo descrive come caldo, secondo me ci va giù di crack peso - che uso ormai praticamente tutti i giorni. Ah e inutile dire che ormai il nero è diventato IL nero di ordinanza, superando persino il mio amatissimo ombretto della Sleek Ultra Matte. Comunque per una review super accurata vi rimando a questa di Ale di Dotted Around, corredata di foto, swatches e descrizioni di colori attendibili.. non come le mie insomma.
 
 
Mac #217 brush
Anche voi avete speso buona parte della vostra vita a cercarne un valido dupe?! Se volete un consiglio da amica, deponete l'ascia di guerra e rassegnatevi al fatto che se vi piace questa tipologia di pennello vi conviene subito investire quasi 25 euro sull'originale. E' veramente un signor pennello, non so di preciso quale caratteristica lo faccia essere tale ma assicuro che persino in mani poco esperte riesce a fare miracoli.



 

Nyx Cream Blush in Tea Rose*
Devo dire che fra tutti i prodotti Nyx provati sino a dora i blush sono quelli che più mi hanno rapito il cuore. Se i blush in polvere sono acclamati da tutto il web, sui blush in crema invece le opinioni si spaccano e non sono un univoco coro di lodi. La texture è in gel, sono pigmentatissimi ma si sfumano benissimo, senza rischio di creare macchie anche se applicati su polveri. Il finish è leggermente glowy e la durata è buona. Unico punto negativo è che risulta leggermente appicicosetto appena steso ma in definitiva la mia esperienza è stata più che positiva. E poi il colore?! Cioè lo adoro, un rosa carne molto naturale, sembra la versione in crema e più pigmentata del mio amato Doceur. Occhi a cuoricino. 
 
Nars Pure Matte Lipstick in Terre de Feu
Quante volte vi ho detto che adoro questo rossetto?! Ecco non saranno mai abbastanza. Il colore va beh è la fine del mondo e fin qui ci siamo. Ma la cosa più sconvolgente è che lui dura veramente un'infinità, supera persino i Matte di Mac che già ai tempi mi sconvolsero in quanto a durata. Inoltre è opaco, ma un opaco veramente opaco e che per di più non incartapecorisce le labbra. Se davvero Nars dovesse approdare in italiche terre credo che questi rossetti saranno la prima cosa che punterò. Ho assolutamente "bisogno" di ampliare il range. Per vederlo sulle mie labbra - ci aggiungerei pure un che culo! - clicca qui, ultima foto in fondo, un po' come le indicazioni per il gabinetto.
 


 
Tangle Teezer
Se tutte le mattine vi svegliate con una voglia matta di spazzolarvi i capelli, non avete nodi e non temete questo momento come una visita dal dentista allora questa spazzola non fa per voi. Se al contrario, per voi spazzolarvi i capelli era diventato talmente traumatico che ormai preferivate lasciare i capelli annodati in amabili dreadlocks allora forse potrebbe essere un buon investimento. Io grazie a lei ho semplicemente ricominciato a spazzolarmi i capelli quotidianamente, senza delegare questo momento a quando i miei capelli erano cosparsi di maschere ultra siliconiche sotto la doccia. Non è una pratica dolorosa, non vi ritroverete con un toupet di capelli in mano dopo aver finito e non tende a rovinare quel poco di piega che i miei capelli si ritrovano in quanto non li elettrizza - dubito che esista questo termine tecnico ma spero mi abbiate comunque compresa. Chi devo ringraziare per questo acquisto?! Sì sempre Chia, le è bastato nominarla in mezzo rigo nel post sui preferiti del 2012 e già dopo una settimana questo gioiellino era in mio possesso.

Tape Deck Heart by Frank Turner
Recentemente è finalmente uscito il nuovo album di Franco Giratore. Io ho chiaramente già fatto il preorder, mi sono già letta tutte le liriche e so già tutte le canzoni a memoria, bonus tracks comprese. Sono già carica al pensiero di vederlo live. Per la terza volta. Si lo so, sono una stalker.
Vi lascio con la mia canzone preferita, nonché la più triste dell'album. Poteva essere diversamente per una che ha fatto del pessimismo e del male di vivere una regola di vita? No.



E voi avete provato qualche prodotto citato? Niente da dichiarare?



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*Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente. 



martedì 2 aprile 2013

Hoola by Benefit Vs Taupe by NYX

"Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior."
Alla faccia di chi mi diceva che il latino non mi sarebbe mai servito a nulla. Forse non si immaginava che avrei dedicato questo carme di Catullo ad una tecnica di make up. Ebbene sì, queste due righe sintetizzano alla perfezione ciò che io provo verso la tecnica del countouring. Amo, perchè secondo me ha davvero un potere di migliorare l'aspetto di una persona in maniera pazzesca. Odio perchè è davvero difficile ottenere risultati soddisfacenti, al pari delle mie aspettative. O almeno questo è quello che accadeva fino a poco tempo fa.
 
Dato che sulla tecnica del contouring sono stati spesi milioni di post e altrettanti video, credo sinceramente che non ci sia bisogno che io mi esprima con tecnicismi e virtuosismi che non mi sono per nulla propri. Quindi, giusto perchè non siamo qui ad incartare le uova con i giornali online [cit.], vi lascio questo video di Lisa Eldrige, che almeno per la mia esperienza è stato a dir poco illuminante.
  
Passando invece alla mia esperienza, posso dire che per me il percorso per arrivare ad un risultato quasi decente è stato lungo, oserei dire mistico. Al confronto "7 anni in Tibet" sembra una scampagnata fuori porta di pasquetta più lunga del previsto.
 
 

 
 
Seguendo l'ordine cronologico di arrivo in casa, la prima di cui vi parlerò  è Hoola. Hoola è un prodotto Benefit, quindi packaging adorabile tanto quanto prezzi poco friendly (33 euro per 8 gr di prodotti).  La texture della polvere è un qualcosa di meraviglioso: per niente polverosa, quasi cremosa e scriventissima. Praticamente sarebbe stato il blush perfetto. Ma essendo che per me il suo primo compito da assolvere è quello di polvere da contouring, tutto ciò non rema a suo favore: ok la non polverosità ma la scrivenza eccessiva diventa talvolta davvero pericolosa. Nella mia mani, direi che potrebbe quasi essere un'arma di distruzione di massa. Uscire di casa come un'apache che si accinge alla lotta non è mai stato così semplice. Altra nota negativa, è il colore: secondo me per quanto sia effettivamente un marrone freddo e non ci sia nemmeno un mezzo punto di arancione, manca del rosa e  per una carnagione chiara come la mia non è certo il colore ideale per riprodurre l'ombra. D'estate con un minimo di abbronzatura in più, la situazione migliore e riesco a sfruttarla con meno paranoie. Chiaramente d'inverno, la evito come la peste durante il giorno perché a causa del colore l'effetto non è mai naturale: la sera, complici le amate tenebre e le luci artificiali, il nostro rapporto migliora e la convivenza è più pacifica. Come si suol dire, di notte siam tutti più belli. 
 
A questo punto può partire la mia dichiarazione di amore eterno per il blush Taupe* di NYX. Ebbene sì, con lui ho trovato la pace dei sensi. Il colore è un talpa rosato che dalla confezione ispira quanto l'ultimo sformato nato dalla collaborazione fra Antonella Clerici e Anna Moroni,  ma vi assicuro che per una carnagione chiara è assolutamente perfetto per riprodurre il colore dell'ombra. La scrivenza non è elavata e ciò permette di costruire il colore, senza rischiare incidenti di percorso. L'effetto che si ottiene è assolutamente naturalissimo e di conseguenza assolutamente sfruttabile anche con l'impietosa luce naturale del giorno che non perdona nulla. Non è completamente matt a differenza di Hoola, ma è leggermente satinato; in realtà per quanto questa cosa inizialmente mi avesse spaventato, una volta sfumato l'effetto è praticamente opaco. Ultimo particolare non irrilevante, il prezzo è meno di un terzo rispetto al blush di Benefit, circa 9 euro, e al momento in Italia è possibile reperirlo anche sul loro sito ufficiale. Se mi permettete una inutile digressione, dopo il loro annuncio dell'arrivo nello stivale e dopo mesi di silenzio stampa mi sarei aspettata almeno un negozio fisico. Insomma tutto 'sto puzzo per un sito?! Anche meno.
 
 
da sx a dx: Hoola - Taupe
 
 
Due parole sul miglior pennello che fino ad ora ho provato. Chiaramente nuova review, nuova citazione. Anche giusto per ridimensionarci dai toni aulici di apertura.
 
 
Beh, potrei chiudere qui la mia review sul pennello da contouring, contenuto nel set viso Real Techniques. Potrei ma mi piace così tanto tediarvi che non lo farò. Innanzitutto è davvero un pennello piccolo ed è perfetto per una zigomo-free come me: questo prezioso insegnamento mi è stato dato da Chicca di A Colorful Mess, durante una mia attività di stalkeraggio ad uno dei suoi post ad argomento pennelli. Fra l'altro ultimamente ha sfoggiato sul blog un trucco ispirato a quella gran gnocca di Brody Dalle che mi ha fatto palpitare. Quindi insomma se non siete già fanz, iscrivetevi. Subito. Ora. Tornando al pennello, la forma è appuntita e ciò consente di essere molto precise. Al tempo stesso sfuma benissimo la polvere perché è molto cicciotto e soffice e pertanto è impossibile lasciare strisciate. Come avrei potuto non amarlo, praticamente è il formato mignon del mio venerato blush brush?!
 

 
 
Sperando che questa infinita review possa tornare utile a qualcuna in qualsiasi modo - che so io, magari soffrite d'insonnia e vi concilia il ricongiungimento a Morfeo -  mi ritiro nelle mie stanze. E voi cosa ne pensate del contouring?! Fate parte del Fan Club o del Fan Culo**?!
 
 
 
 
 
*Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente.

** Toccare livelli di tristezza infinita. Fatto.

mercoledì 13 marzo 2013

February Favourites

Con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, arrivano i preferiti di febbraio. Ma diciamoci la verità, chi è che se li aspettava in tempo? Nessuno. Il ritardo è la virtù dei forti, disse quello che si ciucciava i calzini. Iniziamo che il post è lungo, si avvicina l'ora della cena e non siete certo qui per grattare la pancia alle puzzole.
 

 
 

Chanel Vitalumière Aqua
Non avrei mai degnato di uno sguardo questo fondotinta. Per quanto super famoso mitico yeah, l'idea di spendere 40 euro per un fondotinta apparantemente leggerissimo, in quanto promette un effetto seconda pelle e che va agitato in modo convulsivo prima di ogni uso non mi aveva mai allettato. Fin quando, mentre ero alla ricerca di un valido sostituto al mio Clarins Ever Matte (grazie Clarins per il tuo range di tonalità scureggia), la commessa mi ha proposto di provarmi questo. Scusa mi dai il numero del tuo pusher di fiducia?! Ti ho chiesto un fondotinta coprenza media e effetto matte e tu mi proponi questo dall'apparante formula iperleggera? Ecco, chiedo umilmente perdono alla commessa per aver dubitato di lei. Questo fondo infatti ha una coprenza media, è estremamente modulabile e l'effetto finale è matt ma non polveroso. Ed effettivamente, cosa che può sembrare assurda, non crea alcun spessore sul viso e l'effetto non è proprio quello di una seconda pelle ma ci si avvicina parecchio. Fissata con un pò di Mac Studio Fix Powder dura veramente tutto il giorno. Io ho la tonalità B10, ed è veramente perfetta, è il mio colore sputato. Orgasmico. Inoltre ogni mattina vi sembrerà di essere al Carnavale di Rio, dato che dovrete shakerarlo come se fosse una maracas, altrimenti la parte liquida non si miscela al pigmento e ciò che spremerete fuori non avrà un bell'aspetto. 

Nyx Taupe Blush*
Per me è l'holy grail delle contour powder. Ce l'avete presente il colore dell'ombra che si crea sulla vostra pelle? Ecco questo blush è di quell'identico colore, un color talpa rosato leggermente satinato. E' in cantiere una review comparativa con Hoola di Benefit e, rimanga tra noi, quest'ultimo non ci fa una grande figura.

H&M Bronzer Blush
Questo blush è tutta colpa di quella amabile ragazza meglio conosciuta come Vanity Nerd. Era fra i suoi consigli per i regali di Natale e io ho giustamente pensato di regalarmelo. Sono una persona altruista, vero?! E' un blush color terracotta, molto aranciato e bello satinato. Insomma un colore che può non sembrare tipicamente invernale ma che vi stupirà, in quanto si sposa benissimo anche con la carnagione pallida che vanto in questo periodo. Sospetto che quest'estate mi darà ancora più soddisfazioni. Ah tira fuori lo zigomo che è una bellezza.
 
 

 
 

MUA Trio Eyeshadow in Innocence
Ce l'avete presente tutte quelle furbacchione che hanno intasato il sito di Mua all'annuncio del 50% di sconto? Ecco me ne vergogno ma io ero una di quelle. Lui fra tutti gli acquisti è quello che più di tutti ha rapito il mio cuore. Gli ombretti sono scriventi, ma non come il resto degli ombretti MUA che per i mie gusti sono fin troppo scriventi - lo so sembra un'eresia, ma non amo le polveri iperpigmentate - molto luminosi e durano un sacco anche senza primer. Per la prima volta inoltre l'applicatore che è inserito nel packaging non è totalmente inutile dato che da una parte ha una spugnetta lunga e sottile che è perfetta per illuminare l'angolo interno.

Inglot Matte Eyeshadow #360
Ce l'avete presente quando sentite che nella vostra vita manca qualcosa?!  Ecco a me mancava lui. E quindi sarò debitrice a Chia per tutto il resto della mia vita - chia tu segna in lista insieme al resto, un giorno mi sdebiterò eh - per avermelo fatto scoprire. E' un color tortora opaco medio matte. La texture dei matte di Inglot rasenta la perfezione: sono scriventi e non sono per nulla polverosi, magari un pò ostici da sfumare ma insomma nulla che un buon pennello non possa risolvere. Da quando è in mio possesso è onnipresente in qualsiasi trucco, se metto solo l'eyeliner lo sfumo nella piega per dare definizione, negli smoky lo uso per sfumare da un colore ad un altro, nella rima inferiore ormai fa tappa quasi fissa.

Rimmel Scandaleyes in Taupe
Avrei voluto anche la sorella più famosa, la nude, ma non me la sono sentita di tradire la mia amata matita di Diegone. Però anche questa Taupe ha il suo perchè ve lo garantisco. Sono molto morbide, si sfumano facilmente e non sbavano. L'unica cosa che ho notato è che la taupe non mi scrive benissimo nella rima interna, ma visto e considerato che la nude scrive praticamente sulla rima interna di metà pianeta credo sia un problema mio. In Italia questa colorazione non c'è ma la potete tranquillamente acquistare su Asos, senza pagare spese di spedizione. E garantisco che non vi sputano in un occhio se fate un ordine di nemmeno quattro sterline.

Chanel Le Volume Mascara
Prima del suo arrivo ogni mattina mi trovavo di fronte ad un bivio: scelgo volume optando per l'I Love Extreme di Essence o definizione e lunghezza optando per il Lash Gam di Too Faced. Ecco, questo mascara offre tutto, volume, definizione e lungezza. Ha lo scovolino abbastanza cicciotto e in silicone e bastano due passate per avere ciglia da cerbiatta. Questo è un sample trovato su Grazia, sto piangendo all'idea di quanto spenderò per comprare la full size. Sì, comprerò la full size.
 
 

Clarins Joli Rouge Lipstick in Red Terra
L'ho ribattezzato il " mio rosso alla Lily Pebbles" perchè riesco a portarlo con la stessa disinvoltura co cui lei è solita portare i rossi. Ok, alcuni rossetti rossi sono bellissimi ma leggermenti impegnativi: per esempio, non è che tutti i giorni ti svegli e ti senti così figa da poter sfoggiare Russian Red che urla "I'm sexy and I know it" a gran voce. O almeno a me da questa impressione, ma in effetti sono una tipa un pò sciroccata e non troppo affidabile: sarebbe interessante approfondire il vostro rapporto con i rossetti rossi, tipo seduta dalla psicologo. Dimmi che rosso usi e ti dirò chi sei. Ok la smetto. Lui comunque è semicoprente, leggermente lucido e ha una punta minuscola di marrone che fa sì che le mie labbra non lo facciano virare al magenta. Insomma lo lovvo, e ha ristabilito la pace tra me e i rosseti rossi. 
 
"Rose and Cigarettes" Ray La Montagne
Queste è stata la canzone del mese. Più che rose, in realtà mi sono fumata tante sigarette. La sua voce roca e calda comunque è molto rilassante ed è stata assai terapeutica in questo periodo. Ma poi lui quanto è gnocco? Quanto?!
 
 
 

Avete provato nulla di queste cose? Quali è stato il vostro cosmetico preferito del mese?


 


* Il prodotto mi è stato inviato a scopo valutativo dall'azienda. La mia opinione è sincera e non sono stata pagata nè costretta a scrivere niente.

In realtà ho barattato mia cugina  per quel blush. No dai, non è vero.

lunedì 11 marzo 2013

One day @ MAC

Perdonate la sparizione, ma tra i risultati delle elezioni, la tesi che diventa sempre più un grosso punto interrogativo, scadenze che incombono, l'arrivo nella family di My Sky HD e vani tentativi di mantenermi una parvenza di vita sociale, purtroppo il tempo libero è un miraggio, non avendo ancora ottenuto il dono dell'ubiquità - ma ci sto lavorando, vi tengo aggiornate.
 
Prima di venire risucchiata da questa serie di disdicevoli eventi, ho partecipato insieme a mia cugina Viola di 15 anni, che sto bellamente introducendo nel fantastico mondo del makeup per la giuoia di sua madre, ad un seminario tenuto da Mac e dato che per me è stata un'esperienza positiva vorrei parlarvene.       
 




 

 Il corso è stato tenuto all'interno del negozio, che nel caso specifico di Firenze è un counter interno alla Coin - per essere un counter però è molto grande e fornito e ci sono quasi tutti i prodotti - da due commesse,  Anna e Caterine che erano appena tornate da qualche sfilata non-mi-ricordo-dove.
Inizialmente hanno un pò introdotto il marchio Mac, per poi passare a parlare dei trend di questa primavera estate che saranno i colori pastello e  i colori fluo. Ma va e chi se ne era accorto?! L'ultima volta che sono entrata da H&M quasi quasi mi prende un colpo a vedere quest'invasione di colori fluo e pastello. Oltre ai colori, molto in voga sarà anche il non-makeup-makeup (no non è una supercazzola, lo giuro) basato sulla cura delle pelle e sulla multidimensionalità del viso, scolpendo e illuminando le zone strategiche. Quest'ultimo trend decisamente più in linea con i miei gusti. Comunque insomma, io non amo particolarmente parlare di trend quando si parla di abbigliamento - anche se va beh, chiaramente non vivendo sulla luna ne subisco sicuramente l'influenza - ma quando si parla di make up, men che mai: ok seguire le mode e essere al passo con i tempi, ma il trucco è un discorso talmente soggettivo che poco si presta a questi discorsi, a meno che non si sfili su una passerella a Milano.
Successivamente siamo passate alla pratica: in primis ci siamo focalizzate sulla skincare e in seguito a creare una buona base. Abbiamo appiatito tutto il viso con il Mac Studio Fix che è coprentissimo e poi abbiamo ridefinito i volumi del viso con una contour powder di un'edizione limitata che era praticamente identica a taupe di NYX, quindi un color talpa rosato leggermente satinato, ed un illuminante. In seguito abbiamo fatto un smoky sui toni del blu e del marrone: è in questa circostanza che mi sono follemente innamorata del paint pot Quite Naturel, un ombretto cremoso marrone  S-T-U-P-E-N-D-O  e dei Pro Longwear Eye Liner. Infine ci hanno fatto scegliere un rossetto; io ho scelto Film Noir e mia cugina un Prolongwear Lipcream di un colore molto simile a Dark Side, che era esaurito. Per concludere una bella spruzzata di Mac Fix Plus e ti passa la paura. Ah per inciso, ho sempre creduto che fosse uno degli oggetti pi inutili del mondo. Dopo averlo provato mi sono ricreduta: toglie completamente l'effetto polveroso dal viso ed il trucco dura effettivamente di più.
 
 
 
 
 
Insomma, il corso non è sicuramente illuminante, le ragazze ti aiutano a capire come esaltare al meglio i lineamenti del tuo viso ma in due ore non è che ti possono dare la scienza infusa; la trovo però un'ottima occasione per provare i loro prodotti e soprattutti i loro pennelli e per passare due ore in compagnia di persone che condividono la tua stessa passione.
Il costo del corso è di 60 euro, che sono poi successivamente redimibili in prodotti.
Questo è quello che ho scelto io, chiaramente superando abbondantemente i 60 euri, che erano stati sponsorizzati dalla nonna ad entrambi le nipoti.
 
Brush Cleanser
Film Noir Lipstick
Brush #217
Quite Naturel Paint Pot
 
 
 
 
 
 
Voi avete mai partecipato a questi seminari? Li giudicate utili o preferirete piuttosto dilapidare il vostro patrimonio scommettendo sulle corse illegali delle tartarughe? 
 
 
 
 
 
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venerdì 22 febbraio 2013

My Experience with Firmoo

E con il ritardo che ormai mi caratterizza, oggi anche io vi parlo di Firmoo. Firmoo è uno store online di occhiali sia da vista che da sole che propone una vasta offerta di montature, dalle più classiche a quelle un pò più attuali.
A tutti i clienti che acquistano per la prima volta dal sito vi è la possibilità di ottenere gratis la prima montatura, pagando solo le spese di spedizione (che si  dovrebbero aggirare intorno ai 10 euro). Insomma non vi rimborsano l'Imu*, ma può sempre fare comodo.
 
                                 
 
 
 
                                 
 
 
Comprare gli occhiali online non è una cosa semplice o almeno non lo è per me, che di solito, ogni volta che devo scegliere una montatura, mi armo di sacco a pelo e thermos con il caffè e mi trasferisco due/tre giorni dall'ottico: Firmoo dà la possibilità di provare virtualmente gli occhiali, caricando sul sito una propria foto. Beh non è proprio la solita cosa ma sempre meglio di nulla.
Io tra la vasta scelta a  disposizione, ne ho scelto un paio dalla montatura semplice e leggera, che per una come me che tollera poco le lenti a contatto è una scelta di comodità. Adoro le montature giganti pseudo nerd, ma portandoli spesso e per lungo tempo le sento pesanti e non le sopporto volentieri.
Gli occhiali arrivano corredati di doppio astuccio, uno rigido e una bustina morbida più un cacciavitino, viti e alcuni ricambi. Per chi ha una certa manualità con queste cose, credo sia davvero una bella comodità.
Per quanto riguarda la qualità, la montatura sembra solida e ben fatta e anche le lenti non mi sembrano malaccio. Anche se ammetto che per studiare continuo ad usare i miei rayban, se non altro perchè hanno le lenti anti-riflesso e vivendo perennemente al computer i miei occhi ringraziano non poco.
 
Qui in basso vi mostro un'ingloriosa foto - la messa a fuoco è un optional - della sottoscritta: al centesimo tentativo fallito di foto decente ho fatto partire la duck face e questo è il risultato. Però per la prima volta riesco a mostrarvi Dark Side di Mac in tutta la sua bellezza. E' un tesoro di rossetto, non posso che amarlo con trasporto.
 
 
                                                            
 
 
 
E voi avete provato Firmoo? Com'è stata la vostra esperienza?

 
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 * Perdonatemi un'altra incursione che vorrebbe essere politically scorrect. Ma questa campagna elettorale mi sta distruggendo psicologicamente.

venerdì 15 febbraio 2013

Empties! #1

Squillino le trombe e tromb*** le squillo... ah no già.. si avvicinano le elezioni, la maggior parte sono impegnate a far campagna elettorale per qualcuno di estremamente basso e ahimè colpito da demenza senile.
 
Silenzio, seguito da colpo da tosse.
 
 Dopo questo simpatico overture, degno del più squallido cabaret di provincia - roba che persino Colorado fa ridere di più - finalmente vi annuncio che anche io ho accumulato un pò di prodotti finiti e posso quindi condividere con il mondo la rubrica "Empties!". Ma non voglio applausi (ma chi te li voleva fare?!), in quanto è da fine settembre che accumulo questi prodotti e per di più è quasi tutta roba di skincare ed è praticamente assente la componente di Trucco&Co


Ops.. bilanciamento del bianco non pervenuto
 
Bioderma  Sensibio H2o Acqua Micellare
Cara Lisa Eldrige, vorrei seriamente ringraziarti per aver fatto entrare nella mia vita quest'acqua micellare: è davvero delicatissima, non arrossa la pelle, non lascia sensazione di unto o viscido e rimuove alla perfezione il trucco. Per il waterproof bisogna attrezzarsi di santa pazienza, ma insomma nessuno è perfetto: in genere io lascio il dischetto qualche secondo sugli occhi a mò di impacco per evitare di sfregare troppo e funziona.
Mai più senza
 
Caudalie Mousse Detergente
Anche qui, stesso discorso della Sensibio. Questa mousse unisce delicatezza e efficacia e per la mia pelle mista ma estremente delicata è davvero un toccasana. Credo sia veramente il mio preferito tra tutti i prodotti di Caudalie che ho provato.. e sono tanti, fidatevi.
Papabile Holy Grail
 
Sephora Gommage e Maschera Illuminante
Questo scrub non è davvero niente male: i grani sono abbastanza grossi e puliscono bene l'epidermide senza però aggredirla. Sul versante maschera non mi esprimo, non l'ho mai usata perchè mi sembrava  abbastanza grassa come crema. Sinceramente non è malaccio, ma le ho preferito di gra lunga il Gommage delicato di Caudalie.
Sephora Gommage e Maschera illuminante, per te la permamenza nel mio beauty storage finisce qui


 
Clarins Skin Illusion Foundation
E' un fondo che promette effetto seconda pelle: ultimamente questo tipo di finish è diventato di gran moda e molte case cosmetiche hanno lanciato la loro personalissima proposta (si legge l'ironia?!). Questo di Clarins mantiene la promessa di un effetto molto naturale ma la coprenza è medio bassa e soprattutto ha la pecca di non fissarsi bene e di non avere di conseguenza una durata impeccabile. Inoltre ho provato fondi, come ad esempio lo Chanel Vitalumière Aqua e il Naked di Urban Decay (sample), che danno una maggiore coprenza garantendo allo stesso tempo un effetto pelle nuda.
C'è di meglio
 
Essence I Love Extreme
Credo che la maggior parte di voi sia satura di buone parole spese nei confronti di questo mascara quindi non mi dilungherò in troppe descrizioni. Economico e performante, batte tantissimi mascara high end che costano dieci volte tanto.
Una gran botta di culo



 
 
Lush Copacabana
"E' un balsamo solido idratante ed esfoliante per un sedere da paura". Ora sul sedere da paura ho delle riserve, però mi piace molto usarlo su tutto il corpo dato che l'azione esfoliante è leggera e mi lascia la pelle morbida morbida. Per una pigra come me, uno scrub che consente di saltare lo step crema va assolutamente ricomprato: questo era un campioncino ma ho già ricomprato la full size. 
Pratico
 
Macadamia Mask
Questa è una minisize che mi ha consentito di fare tre applicazioni. Abbastanza per capire che non è proprio il prodotto adatto ai miei capelli. Raramente parlerò di Hair Care, in quanto i miei capelli sono veramente sui generis: grossi, crespi ed estremamente secchi (beh non li tagli per un anno e poi li decolori, te la cerchi eh), non si sporcano praticamente mai. Di conseguenza purtroppo sono silicone dipendente e con il bio non ho avuto fortuna, anche se non escludo in futuro di riprovarci (Chia sai vero che per colpa tua ormai me li sogno di notte i prodotti Aveda?!). Questa maschera inizialmente lascia i capelli morbidi e profumati di fragola - un pò chimico ma ci si passerebbe anche sopra - però dopo poco i capelli danno di matto iniziano a incresparsi e addio chioma morbidosa e benvenuti nodi e crespume.
Not Enough
 
 
 
I post sui prodotti finiti non saranno così frequenti su questo blog, ci metto un'eternità a finire le cose soprattutto quando si parla di cosmetici: quando ho intravisto il fondo di Hoola credo seriamente di essermi commossa. Ma prometto solennemente di impegnarmi nel tentativo.
 
Alla prossima,
 
xxx

 
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lunedì 11 febbraio 2013

An overview on: Matita Correttiva Occhi & Labbra by Diego dalla Palma

Vi avevo già avvertite che questa non sarebbe una normale review ma una vera e propria dichiarazione d'ammmmmore.
 
Era una mattina buia e tempestosa  [ndr: boh magari anche no, ma serve per dare pathos alla storia] e da brava studentessa fancazzista mi ritrovavo con un sacco di tempo libero e la tessera fedeltà della mia Farmacia di fiducia piena, che mi dava diritto ad un buono di 15 euro. Muovere il mio culone ancorato sul divano non fu affatto semplice ma la cosa andava fatta.  A volte il mio spirito di sacrificio è davvero sorprendente, ma si sa, il fine giustifica i mezzi. Giunta in Farmacia, potevo io concetrarmi su cose utili e sacrificare quel buono nel nome di una giusta causa?! Ma chiaramente NO. Del tutto intenzionata a comprare qualcosa di disperatamente inutile, superfluo che più superfluo di così non si può, mi dirigo sicura verso il corner Diego dalla Palma: con il make up sapevo che il mio intento sarebbe stato stato soddisfatto.
 
Mai e poi mai avrei mai pensato che quel giorno avrei conosciuto uno dei grandi amori della mia vita: la matita correttiva occhi e labbra di Diego dalla Palma.
 

 
 
 
E' una matita color carne, abbastanza neutra, nel senso che non vira nè troppo al rosa nè troppo al giallo. Ciò la rende un prodotto adatto a vari tipi di carnagioni chiare, per le carnagioni più scure invece credo che si otterrebbe un effetto abbastanza innaturale.
Questa matita ha un duplice uso: può essere utilizzata sia come kajal nella rima interna dell'occhio, sia come matita per il contouring delle labbra.
 
L'uso per cui la sta amando incodizionatamente è sicuramente il primo. La mina non è estremamente morbida, come ci si aspetterebbe da un Kajal ma la scrivenza nella rima interna è comunque abbastanza immediata già alla prima passata, anche se io preferisco caricare il risultato e effettuarne una seconda. 
Il risultato finale è veramente naturalissimo e questo credo sia prorpio dovuto al fatto che la mina non sia estremamente morbida: quindi se anche voi serbate ancora il brutto ricordo di quelle orrende righe bianche marcatissime tanto in voga una decina anni fa, non preoccupatevi, è praticamente impossibile ottenere quell'effetto. Quindi il risultato finale sarà molto naturale, ma gli occhi sembreranno leggermente  più grandi - poco eh, per i miracoli meglio rivolgersi al Papa.. ah ops, ha dato le dimissioni - e più riposati, soprattutto se come me avete quella zona tendente ad arrossarsi facilmente.
Premettendo che nella mia rima interna non reggono i colori scuri e perciò figuratevi quelli chiari, questa matita mi ha stupito in un modo clamoroso: regge praticamente tutto il giorno fino a che non mi strucco. Chiaramente il tratto non sarà pieno come appena fatto però diciamo che ciò che rimane è più che sufficiente. Non so come possa fare, me lo chiedo spesso, per ora ho ottenuto performance simili solo con una matita nera di Too Faced: ma su certe cose, è meglio non farsi domande e non sapere.
Quando faccio dei trucchi opachi, inoltre la uso anche per creare il punto luce (quasi abbagliante direi) nell'angolo interno, e devo dire che si sfuma benissimo, senza dover insistere o senza il timore che sparisca una volta sfumata.


Questo è l'effetto nella rima interna.
Notare la mia palbebra calante
 
 Per quanto riguarda invece il secondo uso, l'ho sfruttata meno spesso, in quanto con veramente pochi rossetti sento l'esigenza di applicare una matita. Comunque quelle rare volte che ho provato, devo dire che fa un buon lavoro: le labbra acquistano maggiore definizione, si sfuma benissimo, il tratto diventa impercettibile e il rossetto non sbava; ma a onor del vero non mi sbavano quasi mai, perciò non saprei se attribuire alla matita questo merito.
Comunque la sfrutto quasi quotidianamente per illuminare l'arco di Cupido (ho un personalissimo concetto di luminoso, I know)  e il risultato mi piace davvero un sacco, preferendolo di gran lunga all'effetto che ottengo con gli illuminanti in polvere.
 
Indi per cui, questa matita per me è stato un ottimo investimento: 16 euro per una matita lunghissima (ci sono circostanze in cui le dimensioni contano) che necessita di essere appuntata praticamente quasi mai - è da ottobre che la possiedo, la uso praticamente tutti i giorni e la foto è recente.. credo che riuscirò a tramandarla anche ai miei figli e ai figli dei miei figli - e dalle ottime performance in entrambe i campi, con nota di particolare merito in quanto a durata nella rima interna.
 
Ma insomma cosa volere di più da una matita? Diegone grazie, grazie, grazie.
 
 
Alla prossima
 
xxx
 
 
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